DURANTE LA STESSA SEDUTA, LA MAGGIORANZA IMPEDISCE LA DISCUSSIONE DELL’ODG SUL PROBLEMA DEI PANNELLI FONOASSORBENTI DELL’A4

Approvare un Piano Strategico del Verde Urbano e della Forestazione Urbana. Rivedere il Regolamento del Verde Pubblico e Privato. Aderire al Protocollo di Intesa di Forestami, progetto che prevede la messa a dimora di 3 milioni di alberi nei comuni della Città Metropolitana. Erano queste alcune delle proposte contenute nell’ordine del giorno firmato dalle forze di minoranza e dal consigliere Di Lauro (maggioranza!) e discusso nella seduta di Consiglio Comunale di giovedì, una serata surreale a causa dell’atteggiamento del centrodestra.

Dopo un’ora di sospensiva chiesta dalla maggioranza per confrontarsi al suo interno, membri della giunta e consiglieri di centrodestra hanno avviato lunghissimi interventi vantandosi dei risultati conseguiti in questi anni e sostenendo che avrebbero presentato delle proposte di modifica dell’odg. Proposte mai arrivate e presentate, l’unica richiesta è stata quella di ritirare il documento, scriverne uno nuovo senza però dire cosa si voleva cambiare. Una presa in giro, per poi alla fine votare contro.

Un atteggiamento imbarazzante anche nei confronti del consigliere Di Lauro firmatario della proposta, a riprova delle divisioni che ormai scuotono il centrodestra.

“Il nostro obiettivo era quello di far sì che si uscisse da una logica di semplice manutenzione del verde, sicuramente importante, ma insufficiente senza una pianificazione più ampia che tenga in considerazione quali essenze salvaguardare, di come pianificare interventi che tengano conto della fragilità del nostro patrimonio arboreo e della necessità di sostituire le alberature perse negli scorsi anni” dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle Luigi Vavassori.

“Abbiamo anche chiesto un più deciso impegno da parte della Giunta rispetto al progetto Forestami. Molti comuni hanno già aderito, mentre il nostro si è fermato ad aver effettuato qualche incontro. Inoltre, possiamo contare sulle competenze non solo della macchina comunale ma anche della struttura tecnico scientifica del Parco Nord” aggiunge il capogruppo del PD Andrea Catania.

“Questo odg poteva essere l’occasione, tutti insieme, per darci una nuova strategia di salvaguardia del verde cittadino, dopo le diverse segnalazioni arrivate in passato dai cittadini. Ma il Sindaco Ghilardi non ha neanche avuto il coraggio di dire la sua e ha mandato avanti assessori e consiglieri a fare melina, dimostrando arroganza e mancanza di lungimiranza!” aggiungono Vavassori, Catania e Ciliberto, capogruppo di Cinisello Balsamo Civica.

In tutta questa situazione, inoltre, è stato indegno del suo ruolo l’atteggiamento del Presidente del Consiglio comunale che ha assunto una gestione d’aula di parte, facendo concessioni alla maggioranza che a parti invertite sono sempre state negate. Una discussione che è durata quattro ore e che ha ottenuto un altro voluto e disarmante risultato, ovvero quello di impedire la discussione di un altro ordine del giorno che chiedeva alla Giunta un impegno presso Società Autostrade per riposizionare i pannelli fonoassorbenti sulla A4 rimossi da ben tre anni. “E’ da anni che i cittadini di Balsamo si lamentano per l’incremento dell’inquinamento acustico e che come consiglieri abbiamo chiesto un intervento più deciso della Giunta” ricorda il consigliere PD Marco Tarantola.

“È essenziale battere i pugni sul tavolo con Società Autostrade affinchè si presentino a un incontro pubblico per informare sullo stato dei lavori e perché siano ripristinate immediatamente le barriere rimosse. La conseguenza dell’ostruzionismo di ieri è stata impedire di discutere un documento che avrebbe potuto essere votato dall’intero Consiglio Comunale ma, se ancora ce ne fosse bisogno, abbiamo assistito all’ennesima dimostrazione dell’immobilismo dell’amministrazione. Il centrodestra non è in grado di affrontare e risolvere i problemi reali di Balsamo e della Città, vadano a casa!” conclude Tarantola.

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *