L’AMMINISTRAZIONE DEVE SVOLGERE UN RUOLO DI SUPPORTO E COORDINAMENTO PER LA DIDATTICA A DISTANZA
In questi giorni sono giunte diverse segnalazione da parte di cittadini con figli in età scolare e personale docente per segnalare alcune difficoltà legate alla prosecuzione della continuità didattica nelle scuole sul territorio del nostro Comune.
Si tratta di questioni che trovano la propria origine soprattutto nell’eccezionalità del momento e nella velocità con cui il sistema didattico si è dovuto adeguare di fronte all’emergenza sanitaria. Molto è stato fatto anche dai docenti e dalle rappresentanze dei genitori ma i problemi restano soprattutto per alcune categorie di cittadini: la mancanza della strumentazione informatica, l’assenza di rete domestica o di una velocità insufficiente, la difficoltà nell’assicurare la continuità didattica anche agli alunni con disabilità, ecc. Inoltre, le risposte date dai singoli istituti non sempre sono le stesse: almeno fino al mese di marzo, la modalità delle video lezioni non risultava attivata presso tutti gli Istituti Scolastici o risultava implementata ma con difficoltà informatiche legate alle diverse piattaforme utilizzate e alla strumentazione elettronica disponibile.
Per questi motivi abbiamo voluto scrivere al Sindaco e all’assessore all’istruzione: i singoli istituti non possono però essere lasciati soli nel far fronte all’emergenza e l’Amministrazione comunale ha gli strumenti idonei per esercitare una forma di coordinamento e di supporto dei plessi scolastici, in modo tale che la risposta didattica a questa emergenza sia il più possibile uniforme e non lasci indietro nessuno.
La lettera contiene diverse proposte, frutto anche di un confronto avuto negli scorsi giorni con alcune famiglie e docenti:
- Verificare la carenza di dispositivi informatici e sostenere l’accesso ai fondi messi a disposizione dal Cura Italia per l’acquisto e la concessione in comodato d’uso dei dispositivi digitali alle famiglie in difficoltà;
- Garantire che la didattica a distanza sia stata attivata in tutte le scuole e favorire la condivisione rispetto alle piattaforme di connessione da remoto che si sono dimostrate più preformanti;
- Valutare la possibilità di attivare una connessione wifi gratuita alle famiglie di studenti in difficoltà;
- Aiutare i plessi scolastici che non hanno a disposizione in organico dei tecnici informatici che possano assistere docenti e famiglie nell’organizzazione della didattica a distanza;
- Intervenire affinché agli studenti con disabilità, DSA o BES che necessitano di sostengo sia assicurata la presenza degli educatori anche nella didattica a distanza e definire delle linee guida operative interne a sostegno dell’inclusione;
- Raccogliere e rilanciare le opportunità che diverse realtà aziendale stanno mettendo a disposizione delle scuole gratuitamente (programmi on line di formazione per docenti, lezioni riservate a studenti di ogni ordine e grado, consulenza informatica) affinché siano note a tutti gli istituti scolastici del territorio
- Finita la fase di emergenza, rilanciare la Consulta della Scuola, che negli ultimi due anni è rimasta inattiva.
Abbiamo voluto avanzare alcune proposte in modo costruttivo perché sostenere la scuola vuol dire sostenere il futuro dei nostri figli e del nostro paese. Abbiamo anche chiesto di poterci confrontare nel merito e che venga fornito un riscontro per poter dare una risposta ai cittadini ed approfondire la situazione della didattica nelle scuole cinisellesi.
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