Raccolta firme per la legge regionale di iniziativa popolare
La proposta di legge, dal titolo “Norme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell’economia sociale e solidale”, è stata promossa dal Biodistretto per l’Agricoltura Sociale, dalla rete di Cittadinanza Sostenibile, da RES Lombardia e dal Forum del Terzo Settore Lombardia ed è stata elaborata nei mesi scorsi riprendendo alcuni modelli e contenuti delle leggi regionali di Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia sul medesimo tema. La proposta di legge intende promuovere e tutelare l’economia sociale e solidale in Lombardia, offrirle un riconoscimento giuridico e creare nuovi spazi di confronto per le sue varie componenti, in modo da fornire alle attività che già praticano questo modo di fare e pensare l’economia ulteriori opportunità di crescita. Sempre durante la fiera è stata avviata anche la raccolta firme a sostegno della proposta di legge.
Perché il testo venga vagliato dagli organi regionali competenti, infatti, sono necessarie almeno 5mila firme, da raccogliere entro 180 giorni dall’avvio ufficiale della campagna.
Cosa prevede la proposta di legge?
La proposta di legge sull’economia sociale e solidale prevede il riconoscimento da parte di Regione Lombardia dei soggetti operanti nell’ESS e la promozione di interventi volti a sostenere questo modello di sviluppo economico e sociale, orientato alla creazione di nuove regole di mercato, alla promozione dei beni comuni, alla valorizzazione delle esperienze già in essere, al sostegno all’agricoltura sociale e all’impresa cooperativa: un modello che rappresenta una crescente fetta di imprese in Europa e una valida e reale alternativa alle logiche economiche cosiddette tradizionali. Secondo uno studio di ricerca condotto su 23 paesi membri dell’Unione Europea e 9 paesi tra America Latina, Africa e Asia, l’economia sociale e solidale rappresenta il 10% di tutte le imprese dell’UE e coinvolge più di 13,6 milioni di persone (il 6,3 % dei lavoratori europei). La proposta di legge prevede anche l’istituzione di un forum regionale dell’economia sociale e solidale – il cui compito sarà quello di elaborare pareri e proposte, organizzare attività di divulgazione e sensibilizzazione e fornire dati per le strategie di sviluppo – e di un comitato scientifico dell’economia sociale e solidale, per svolgere ricerche e indagini di settore su richiesta del forum. Ruolo importante avranno i distretti territoriali dell’E.S.S. per favorire l’incontro tra le istanze della società civile e ciò che l’E.S.S. offre in termini di beni e servizi per la collettività nel rapporto con gli enti locali, organizzare iniziative sui territori, promuovere l’E.S.S. a livello locale, interfacciarsi con le scuole, favorire l’emergere di un mercato del lavoro o iniziative di autoimprenditorialità nell’ambito dell’E.S.S.
Scarica il pdf della proposta di legge regionale di iniziativa popolare qui.
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