Il DUP, documento unico di programmazione, previsto per legge che traduce il programma di governo è arrivato con grave ritardo, quasi un anno dopo l’insediamento della nuova Giunta; uno degli atti amministrativi più importanti per un Sindaco risulta incompleto e carente.
Ci sono pochi temi sui quali la Giunta si esprime chiaramente sugli obiettivi che si dà ma su molti argomenti ci sono enunciazioni inconsistenti o di principio.
Su circa 100 obiettivi, sono solo tre quelli dedicati allo sviluppo economico: poco sul sostegno al commercio di vicinato, nulla sul coinvolgimento delle associazioni di categoria, niente sul tema delle startup. Il tema della casa compare enunciato solo in un unico obiettivo come generico sostegno all’edilizia sociale. Alle politiche giovanili sono dedicate poche righe in cui i giovani vengono visti come categoria da tutelare e non come realtà con un ruolo attivo.
Sul tema della partecipazione tutto si esaurisce nell’ “informare i cittadini” o nel promuovere dei “consiglio comunali aperti”. Sulla mobilità, il tema della ciclabilità compare una sola volta come argomento da affrontare sul PGTU mentre niente viene detto sullo sviluppo della metropolitana. La cultura compare senza grosse novità rispetto al passato, quasi fosse un’attività secondaria, mentre preoccupa che i ragionamenti sul futuro delle politiche sociali siano tutti orientati sul tema del taglio dei costi e poco o nulla alla qualità del servizio.
Cinisello Balsamo Civica e Partito Democratico, ha provato a dare il suo contributo proponendo una serie di modifiche ma sono state tutte bocciate:
No al sostegno al nuovo sistema tariffario integrato, che comporterebbe un risparmio per i cittadini;
No all’avvio di un percorso per aggiornare gli istituti di partecipazione cittadini;
No al sostegno ai tavoli di lavoro con le associazioni;
No alla realizzazione del Piano del Commercio e a una definizione condivisa con il Distretto Urbano del Commercio rispetto all’uso delle risorse del PII Bettola;
No al sostegno alle forme di incubazione di impresa rivolte ai più giovani;
No alla lotta contro le truffe agli anziani;
No a inserire nel DUP gli obietti dell’Agenda Territoriale di Assolombarda;
No a rafforzare il ruolo dell’Agenzia della Casa, trasformandola in una agenzia sovracomunale;
No alla cultura diffusa e alla crescita dei punti del FuoriPertini;
No ad un ampliamento del ruolo della Consulta della Scuola;
No a coinvolgere il MUFOCO nel sistema cultura cittadino;
No alla street art.
«Da una maggioranza che ha fatto della retorica del cambiamento la sua ragione d’essere ci saremmo aspettati un DUP articolato, chiaro nei suoi obiettivi. Invece è evidente che questa giunta leghista non ha alcun modello alternativo di riferimento, nessuna visione. Governano sull’ordinaria amministrazione e sui progetti ereditati. – commentano i capigruppo Andrea Catania e Gianfranca Duca – Abbiamo provato a dare il nostro contributo, la risposta è stata un no. Cinisello Balsamo merita di meglio».
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