Lunedì 17 Dicembre 2018 si è tenuto il Consiglio Comunale con la partecipazione tra il pubblico di un nutrito gruppo di lavoratrici e lavoratori del comune che protestavano per l’esternalizzazione del servizio nidi e in particolare per il passaggio del nido Girasole a Ipis. Le scelte dell’Amministrazione non sono piaciute ai sindacati, a cui la giunta ha negato il confronto su questi temi, che hanno organizzato un momento di pacifica protesta partecipando alla discussione in Consiglio e chiedendo di essere ascoltati.
Ci ha subito stupito vedere la camionetta della polizia e almeno 10 agenti in servizio a controllo della situazione. Mai in passato era avvenuta una situazione simile. Mai un corteo pacifico di lavoratori era stato “scortato” in questo modo. Segno del cambiamento dei tempi e forse anche del modo di fare politica dei nuovi amministratori. Su richiesta dei capigruppo Andrea Catania e Gianfranca Duca è stata poi convocata la riunione dei capigruppo per ascoltare la delegazione sindacale e affrontare le loro posizioni. Dalla riunione, si è usciti con la posizione condivisa espressa dall’intervento in aula del Presidente del Consiglio Luca Papini che ha invitato il Sindaco (che ha anche la delega al personale) a riaprire il tavolo delle trattative. Una posizione tra l’altro di mediazione, dato che i capigruppo di PD e Cinisello Balsamo Civica avevano chiesto un pronunciamento ufficiale del consiglio comunale e un approfondimento dei temi in commissione. Sentita questa dichiarazione e iniziato l’intervento dei capigruppo di opposizione, il Sindaco Ghilardi ha abbandonato l’aula, chiamando fuori tutti i consiglieri della Lega e si è chiuso in riunione riservata nel palazzo comunale con loro senza più tornare in consiglio. Di fronte a questa uscita altri membri della maggioranza sono apparsi fortemente in imbarazzo. Il Sindaco del dialogo ha chiuso le porte in faccia ai lavoratori e alla cittadinanza dimostrando incapacità di affrontare temi importanti e delicati e timore della contestazione delle sue scelte. Il Vice Presidente del Consiglio Giuseppe Seggio ha quindi chiesto la verifica del numero legale e, constatata la mancanza dei gruppi di maggioranza in aula, ha decretato la chiusura del Consiglio Comunale. Partito Democratico, Cinisello Balsamo Civica e La Città Giusta condannano fortemente la presa di posizione del Sindaco e la mancanza di qualsiasi tipo di confronto con i lavoratori.
“Il Sindaco si è dimostrato debole e incapace di gestire la situazione, preferendo arroccarsi nel palazzo piuttosto che dialogare con i cittadini e comportandosi come un bambino che scappa con il pallone dopo aver litigato con gli amichetti” dichiarano Ivano Ruffa, Mirco Pala, Nadia Rosa e Alberto Amariti, rispettivamente coordinatori di PD, Cinisello Balsamo Civica e La Città Giusta.
“La giunta sta mettendo in contrapposizione il mantenimento dei servizi comunali e il presidio del territorio tramite il servizio h24 della polizia locale. È inaccettabile! Governare vuol dire guardare a tutti i bisogni della comunità.” concludono Andrea Catania e Gianfranca Duca, capigruppo di PD e Cinisello Balsamo Civica.
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